(ANSAmed) - TEL AVIV, 3 GEN - Israele ha annunciato che
dal 9 gennaio tornerà a consentire l'ingresso di stranieri
provenienti da una lista di circa 200 Paesi 'arancioni' ritenuti
a medio-rischio di contagio (e fra questi l'Italia), ma a
condizione che si tratti di persone vaccinate o guarite dal
Covid. Dovranno comunque sottoporsi, spiega un comunicato del
Ministero della Sanità, a un tampone prima della partenza e a
uno molecolare all'arrivo, e quindi attendere in isolamento
l'esito negativo.
Non potranno per ora entrare in Israele i cittadini di Paesi
ancora qualificati come ''rossi''. Fra questi sono inclusi:
Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera, Turchia, Etiopia, Messico,
Tanzania ed Emirati arabi Uniti.
Il comunicato del ministero precisa che per il momento non è
possibile riammettere i gruppi turistici.(ANSAmed).