"Gli Stati membri, così come le Istituzioni europee, ciascuno secondo le proprie prerogative, debbono assolvere ai propri obblighi al fine di mantenere la stabilità e il buon funzionamento della zona euro e del mercato interno europeo", ha osservato, aggiungendo che la "qualità" delle relazioni tra Italia e Francia "é un elemento molto importante per regolare le questioni che sono di nostra responsabilità, nei giorni a venire, per rafforzare e consolidare la zona euro".
"Condivido parola per parola quanto dichiarato dal presidente francese Hollande sul graduale schiarirsi delle prospettive dell'Eurozona", ha affermato invece il premier italiano, per il quale "la posta in palio è talmente vitale per tutti e per ciascuno di noi" e riguarda "la stabilità e la forza dell'eurozona e la sua capacità di contribuire alla crescita economica e sociale dell'Europa". E intervistato in precedenza da Radio anch'io, Monti aveva spiegato che "Noi e l'Ue siamo alla fine del tunnel" e aggiungendo: "E' molto importante che tutti in Europa ci impegniamo a far sì che l'euro non sia fattore di disintegrazione...La chiave di volta deve essere l'attuazione senza ritardi delle decisioni prese a Bruxelles".
(ANSAmed).