"Il Libano e' per noi molto importante, tanto piu' che ci rendiamo conto del momento difficile che sta attraversando" a causa della crisi siriana, ha detto all'ANSA Malesani, che ha anche visitato gli studi dell'emittente pubblica Tele Liban, la prima catena televisiva fondata in Medio Oriente, nel 1959.
Malesani e Daouk hanno discusso la possibilita' di un'adesione anche di Radio Liban al Copeam, di cui la tv di Stato fa parte insieme alle emittenti pubbliche di altri 26 Paesi, compresa la Rai, oltre ad associazioni professionali, istituzioni intergovernative, agenzie internazionali e associazioni non governative, istituti culturali e di ricerca, produttori indipendenti e universita'. La Copeam, che terra' la sua prossima conferenza annuale a Tunisi nel 2014, opera da circa 20 anni come forum permanente di dialogo e cooperazione attraverso le coproduzioni, la formazione, lo scambio di notizie, seminari ed eventi culturali.
Tra le proposte presentate dal segretario generale al ministro dell'Informazione di Beirut vi e' la partecipazione del Libano ad una coproduzione in cui ogni televisione aderente dovra' realizzare un documentario su un campione sportivo del suo Paese. (ANSAmed).