Nell'ex ghetto di Roma, uno dei più antichi al mondo, il magazine filma i giorni della festa che ricorda l'esodo dall'Egitto, il passaggio del Mar Rosso e la libertà conquistata. Nel nome della condivisione, si festeggia anche a tavola. La tradizione dell'ospite "gentile", cioè non ebreo.
Poi in Tunisia, a Kairouan, città santa dell'Islam, nel giorno della preghiera. Tra i minareti della Grande moschea il muezzin invita i fedeli alla devozione e rammenta che "non c'è nulla di più importante per l'uomo della parola di Dio. Perché porta pace e serenità". E ancora, in Francia con i Boogie Balagan: Azri e Gabri, due musicisti che si definiscono "palestisraeliani" e da Marsiglia lanciano il loro messaggio di pace. Rock e ironia nei testi per combattere il conflitto perenne in Israele. Infine, a Malta. Cresce il numero degli italiani che per motivi di studio o di lavoro decide di trasferirsi nella piccola isola del Mediterraneo. Agevolazioni fiscali, ambiente anglofono, opportunità professionali. Le ragioni di una scelta che ha portato duemila e cinquecento connazionali a cambiare residenza.
Conduce Nicola Alosi dal complesso monumentale di Santa Maria dell'Ammiraglio a Palermo. La chiesa, detta della "Martorana", ha una vocazione multiculturale sin dal Medioevo. Qui si celebrano sia riti greco- ortodossi, sia cattolici. Sullo sfondo le cupole rosse della cappella dei Cavalieri del Santo Sepolcro, simbolo della Palermo normanna.