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Ad ANSAmed il premio Euromediterraneo 2014

Assegnato da Assafrica&Mediterraneo e Ass.Comunicazione pubblica

27 maggio, 19:03

Il Forum Euromediterraneo 2014, al termine del quale è stata premiata ANSAmed Il Forum Euromediterraneo 2014, al termine del quale è stata premiata ANSAmed

ANSAmed, il servizio multilingue dell'ANSA per il Mediterraneo, ha vinto il premio speciale Euromediterraneo 2014 per la Cultura dell'informazione, assegnato da Confindustria-Assafrica e Mediterraneo e dalla Associazione Italiana per la Comunicazione pubblica e istituzionale, evento giunto alla sua 13.ma edizione.

Il premio è stato ritirato dal direttore dell'ANSA Luigi Contu, che ha ricordato come il servizio ANSAmed - nata dieci anni fa a Napoli - sia un "fiore all'occhiello" della produzione dell'ANSA, e come rappresenti "un progetto strategico per l'informazione e per l'Italia ed unico in Europa".

La consegna è avvenuta al termine di un Forum dedicato ad "Europa e Mediterraneo: comunicare futuro", nel corso della quale Stefano Polli, responsabile dell'area internazionale dell'ANSA e Patrizio Nissirio, responsabile di ANSAmed, hanno spiegato il lavoro del servizio mediterraneo, dando poi la parola via skype a tre fra i corrispondenti e collaboratori ANSA nella regione.

Nel corso del forum hanno preso la parola tra gli altri Pier Carlo Sommo, segretario generale dell'Associazione Italiana della Comunicazione pubblica ed istituzionale, che ha osservato come "il cambiamento passi attraverso una migliore comunicazione interna ed esterna. Comunicazione che non è mai una spesa, sia nel pubblico che nel privato: è un investimento. Per questo sono sempre sbagliati i tagli lineari".

Pierluigi D'Agata, direttore generale di Confindustria - Assafrica&Mediterraneo, ha ricordato come "Assafrica da 35 anni sa che la comunicazione è un elemento di competitività per le imprese". E ha citato il premier Matteo Renzi, che aveva affermato nel suo primo viaggio all'estero, in Tunisia, che occorre considerare il Med non come frontiera su da cui proviene l'immigrazione, ma come "cuore dell'Europa". "Finora - ha sottolineato ancora D'Agata - la terminologia economica e politica ha abusato della contrapposizione tra nord e sud". E ciò influenza la percezione in Europa della cosiddetta 'sponda sud'. D'Agata ha ricordato le cifre dei rapporti economici dell'Italia con la regione, che segnano un +76,8% nel periodo 2001-2013. L'Italia è dunque il primo partner economico dell'area per interscambio, anche se, ha segnalato, dal Golfo giungono flussi finanziari importanti per lo sviluppo del Nordafrica. E ha citato l'ambasciatore di un paese del Nordafrica, per il quale "l'Europa ha perso la capacità di farci sognare, e così l'Italia". Tuttavia, ha evidenziato, i prossimi sei mesi di presidenza italiana dell'Europa "sembrano pochi, ma possono essere anche tanti per far partire il cambiamento". Per rafforzare il brand Italia, infine, serve più comunicazione.

D'Agata ha anche segnalato, a margine dell'evento, come all'ultimo Forum economico del Mediterraneo Occidentale - svoltosi nell'ambito della recente riunione ministeriale dell'Iniziativa 5+5 a Lisbona - di aver notato per prima volta la presenza di più imprese dal nordafrica che da Italia e Europa. "Da Algeria, Marocco e Tunisia - ha detto - ma anche da Libia e Mauritania. Cosa significa? Evidentemente le imprese italiane hanno paura di investire in questi paesi". E' dunque importante la comunicazione sulla realtà effettiva di quelle aree". Occorre insomma raccontarle anche come Paesi "normali".

Sul rapporto stretto che esiste tra Europa e sud del Mediterraneo, il ministro plenipotenziario Enrico Granara, coordinatore Euromed presso la direzione affari politici del Mae, ha usato un metafora: "è un cubo di Rubik, dove tutte le componenti si influenzano a vicenda". Fra i 14 enti premiati al termine del dibattito, moderato da Karima Moual, anche la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, per le sue App gratuite destinate ai visitatori di Aventino, Testaccio ed Esquilino". (ANSAmed). 

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