(ANSAmed) - ROMA, 1 SET - Le religioni sono chiamate ad
essere vincolo di pace, mai di odio". Lo ha detto il Papa
nell'udienza agli sportivi che stasera partecipano alla partita
religiosa per la pace. Un incontro, ha auspicato Francesco,
possa essere il gesto di "una nuova era in cui i popoli non
alzeranno più la spada l'uno contro l'altro".
"Possa l'incontro di questa sera ravvivare la consapevolezza
dell'impegno perché lo sport sia un apporto alla pacifica
convivenza, evitando ogni discriminazione sulla basse della
razza, della cultura e della religione". "Discriminare può
essere sinonimo di disprezzare - ha aggiunto - con questa
partita oggi direte no a ogni discriminazione.
Diego Maradona è stato superstar all'incontro col Papa in
Sala Nervi. Il Pibe de Oro e' stato fra gli ultimi a salutare il
Papa e durante l'attesa e' stato oggetto dell'attenzione di
molti dei presenti, che gli hanno chiesto foto, selfie e
autografi. Maradona ha donato al Papa una maglietta
dell'Argentina col numero dieci e la scritta 'Francesco' poi o
due si dono abbracciati e Diego ha parlato a lungo all'orecchio
del Papa. Poi il paradosso: Maradona e' stato salutato da un
applauso dei presenti e la maggior parte delle persone l'hanno
circondato per baci, abbracci e foto, così che per qualche
minuto c'era più gente dal calciatore che dal Papa.
Fra gli altri giocatori Lionel Messi, Zinedine Zidane,
Roberto Baggio, David Trezeguet, Andrea Pirlo, Gianluigi Buffon,
Yuto Nagatomo, Samuel Eto'o, and Zanetti. Nei giorni scorsi la
star egiziana dell'Al-Ahly Mohamed Abou Treika aveva respinto
l'invito a partecipare "per la partecipazione di sionisti", con
probabile riferimento alla presentaza dell'israeliano Yossi
Benayoun, who has previously played with Liverpool and Chelsea.
(ANSAmed).