(Di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI - L'Abu Dhabi Festival, il piu' importante festival delle arti e della cultura nel Golfo, dedica la sua dodicesima edizione all'Italia e annovera tra le punte di diamante del suo calendario il direttore d'orchestra Riccardo Muti.
Con apertura ufficiale domani, il Festival si articolera' in un mese di spettacoli, concerti e laboratori, che si svolgeranno sia nell'emirato capitale sia negli altri sei emirati che costituiscono gli Emirati Arabi Uniti (Eau).
L'edizione di quest'anno si allarghera' inoltre verso gli spazi pubblici, le universita', le gallerie con una serie di eventi e performance gratuite perche' "obiettivo del Festival - spiega la fondatrice e direttrice artistica del Festival Houda Al Khamis Kanoo - e' anche estendere il beneficio dell'educazione culturale a tutti." "Creando un programma che porti il meglio delle arti nel mondo ad Abu Dhabi, speriamo di nutrire la crescita dei nostri talenti nazionali e di garantire che l'espressione artistica e la creativita' in tutte le sue forme siano componenti essenziali della nostra societa'", ha aggiunto. Gli Eau, da i distaccamenti dei musei del Louvre e del Guggenheim ad Abu Dhabi al Teatro dell'Opera di Dubai, hanno iniziato ad investire sulla cultura e l'arte internazionale da importare e da esibire in strutture adeguate, e da produrre, sostenendo il vivaio degli artisti locali.
Oltre cento artisti emiratini saranno in questo mese sotto i riflettori del Festival organizzato dalla Fondazione per le arti e per la musica di Abu Dhabi: pittori con mostre collettive e solo, poeti e scrittori con spazi per letture dei loro stessi lavori, registi di film e documentari con la proiezione e la discussione delle loro produzioni. L'Italia e' il Paese d'onore di questa edizione, proprio nell'anno dell'Expo Milano che passera' la staffetta ad Expo Dubai 2020, passaggio che segna gia' una serrata collaborazione tra i due Paesi. A rappresentarla il Maestro Riccardo Muti, che dirigera' la Luigi Cherubini Youth Orchestra, da lui stesso creata nel 2004, nell'esecuzione di un programma che ripercorre' le note della potente Apertura del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini, il capolavoro melodico di Franz Shubert Symphony No 4., ed il Concerto per violino di Ludwig van Beethoven. Il Concerto per violino sotto la guida del Maestro Muti, e' affidato alla virtuosa del violino Anne-Sophie Mutter, nota per le sue passionali esecuzioni totale immersione.
In calendario, oltre a Muti, anche tre anteprime assolute per il Golfo Arabico: la star brasiliana della Bossa Nova Sergio Mendes,che si esibira' insieme al rapper statunitense H2O, il tenore peruviano Juan Diego Flo'rez e l'enfant prodige del pianoforte classico, Jan Lisiecki, della Deutsche Grammophon.
(ANSAmed).