Il primo, presentato in competizione al Festival di Venezia e accolto con entusiasmo dal pubblico italiano, racconta la vita di Giacomo Leopardi. Il secondo, presentato alle Giornate degli Autori e fresco vincitore del Premio del Pubblico al Festival International du film d'amour de Mons, rappresenta un nuovo capitolo nel percorso di radiografia della borghesia italiana che il regista sta portando avanti da 6 anni.
Nel Concorso Documentari ci sono invece Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry. Per il Concorso Cortometraggi spiccano i pluripremiati ReCuiem di Valentina Carnelutti e Stella Maris di Giacomo Abbruzzese. Nella sezione Séances Spéciales, invece, ci saranno Anime nere di Francesco Munzi e La mafia uccide solo d'estate di Pierfrancesco Diliberto. Italiano sarà poi anche un membro della giuria del Concorso ufficiale, Giona A. Nazzaro, giornalista, scrittore e critico cinematografico. L'1 e il 3 aprile, sempre nell'ambito della XXI edizione del Festival di Tétouan - guidata dallo storico direttore artistico Ahmed Elhousni - si terranno i convegni: Cinéma et Médias Audiovisuels, che rifletterà sulle nuove tecnologie connesse al futuro dell'audiovisivo, e Cinéma, Cité et Environnement, sull'importante tema dell'educazione allo sviluppo eco-sostenibile e al rispetto dell'ambiente attraverso il cinema. L'incontro su cinema e ambiente riunirà registi e professionisti del settore esperti in materia. In rappresentanza dell'Italia interverrà Luciano Sovena, presidente di Roma Lazio Film Commission, mentre a presiedere l'incontro sarà Nabil Benabdellah, presidente della Fondazione Città di Tétouan e ministro dell'Ambiente e delle Municipalità del Marocco.
Dopo Tetouan si sposterà a Tunisi, per poi tornare alla base, a Roma, in autunno, con un programma che vedrà protagonista la Germania in rappresentanza dei Paesi della sponda Nord e il Marocco, in rappresentanza della Sponda Sud e tra i Paesi culturalmente più attivi e vitali del Maghreb, con il quale il Medfilm collabora regolarmente da sette anni.(ANSAmed).