Pistelli - che si trova in questi giorni in visita nei territori palestinesi e in Israele - ha detto che "l'Italia ha una lunga storia di cooperazione con il popolo palestinese nel settore della salute e il Paese è stato per molti anni il donatore leader per la salute in Palestina. Inoltre siamo fortemente impegnati - ha aggiunto il viceministro parlando all'ospedale 'Augusta Vittoria' a Gerusalemme Est - nel fornire continuamente sostegno allo sviluppo del sistema sanitario palestinese".
Il contributo, ha spiegato Pistelli, avverrà tramite il Pegase, un sistema di finanziamento lanciato nel 2008 dall'Ue per sostenere l'Autorità nazionale palestinese. Gli ospedali in questione sono il 'Makassed', il 'San Giuseppe', la 'Palestinian red crescent society', il 'St.John Eye', l'Augusta Vittoria', il 'Centro principessa Basma', quest'ultimo per bambini disabili.
Il rappresentante dell'Ue John Gatt-Rutter ha ringraziato l'Italia "per il suo generoso contributo" che dimostra "ancora una volta la cooperazione fruttuosa tra l'Europa e i suoi Stati membri nel sostenere il popolo palestinese".(ANSAmed).