REGGIO CALABRIA/MESSINA - Oltre mille migranti, per l'esattezza 1145, sono sbarcati oggi tra i porti italiani di Messina e Reggio Calabria. Al molo Marconi del porto di Messina sono arrivarti i 453 migranti a bordo del pattugliatore irlandese Niamh che ha trasportato anche le 14 persone trovate morte due giorni fa sul barcone proveniente dalla zona di Zuara, in Libia, soccorso nel Canale di Sicilia. I profughi sono stati visitati dal personale sanitario dell'Asp, della Cri e dell'Usma. Gli immigrati saranno trasferiti in alcuni centri a Messina e nel Nord Italia.
E' giunta invece nel porto di Reggio Calabria la nave "Bourbon Argos" con a bordo 692 immigrati, di cui 414 uomini, 219 donne e 59 minori di presunta nazionalità eritrea. Tra i migranti giunti in Calabria ci sono 12 donne incinte e 11 minori non accompagnati. Diversi sono i casi di scabbia e di pediculosi riscontrati dai sanitari che hanno effettuato le prime visite a bordo. Dieci le persone per le quali è stato disposto il ricovero in ospedale anche se non si tratta di casi gravi. Dopo l'arrivo dei migranti è scattato il dispositivo per la prima assistenza attuato con il coordinamento della Prefettura di Reggio Calabria, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, personale di Comune, Provincia, Capitaneria di Porto, dall'Azienda Ospedaliera, Usmaf, 118, associazioni di volontariato, Coordinamento ecclesiale e Croce Rossa italiana. Secondo il piano di riparto predisposto dal Ministero dell'Interno i migranti, a bordo di alcuni pullman in attesa nel piazzale del porto, raggiungeranno le destinazioni prestabilite in altre regioni del Paese. Cento di loro andranno in Lombardia, altrettanti in Veneto, 92 in Toscana e 400 in Campania.
ANSAmed).