(ANSAmed) - ROMA, 9 OTT - ''Gli avvocati tunisini, ai quali
siamo legati da vincoli di forte amicizia e fratellanza, hanno
dimostrato che l'Avvocatura è una componente essenziale per la
tutela della democrazia e dei diritti fondamentali e per la
crescita della società civile. ''Questo riconoscimento ci
riempie di orgoglio e auspichiamo che possa contribuire alla
pace e alla stabilità nel Mediterraneo''. Con queste parole il
presidente Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, ha
voluto manifestare il plauso insieme ai rappresentanti dei
Consigli degli Ordini forensi riuniti oggi per l'assegnazione
del premio Nobel per la Pace al ''Quartetto del Dialogo
tunisino'', al quale partecipa l'Avvocatura tunisina.
''L'Avvocatura istituzionale italiana - si legge in una nota -
condivide la gioia e l'entusiasmo per questo straordinario
riconoscimento, congratulandosi con l'Ordine nazionale degli
Avvocati di Tunisia e i colleghi tunisini, che hanno
rappresentato e difeso in un momento difficile per il proprio
Paese i princìpi della democrazia''.
Lo scorso 5 giugno, il Consiglio nazionale forense e l'Ordine
degli avvocati tunisini ha firmato un Accordo di cooperazione,
che è entrato nel vivo a Roma il 26 settembre scorso.
(ANSAmed).