"L'idea di questa mostra - dice la curatrice Laura Gensini, storica dell'arte e membro della spedizione Progetto Mediterranea - nasce dalla necessità di una riflessione sui temi drammatici che il Mediterraneo ci presenta quotidianamente. Per questo ho voluto coinvolgere tanti artisti provenienti dalle diverse aree del Mediterraneo, ma anche da diverse forme d'arte, dalla pittura alla fotografia e alle installazioni, anche video, fino alla musica, come quella di Mariano Bellopede, compositore e pianista napoletano, che fa da sottofondo all'esposizione".
Tra le opere esposte, la suggestiva immagine realizzata dalla fotografa Ivana Boris, dalla serie Thru Sandhya. "Ho scelto questa foto - dice la Boris, anche lei membro di Progetto Mediterranea - perchè sembra una nave fantomatica in balìa di se stessa, così tra cielo e mare, e queste forme luminose mi hanno fatto pensare alle anime dei migranti che troppo spesso si sollevano da questo nostro mare". "Il principale obiettivo di Progetto Mediterranea è quello culturale - conclude lo scrittore e marinaio Simone Perotti, comandante della spedizione - Noi giriamo per il Mediterraneo, vediamo molto, incontriamo molti, siamo abituati a raccontare molto. Questa mostra, fortemente voluta da Laura e con l'opera di Ivana, un po' ci rappresenta ed è per questo che abbiamo deciso di sostenerla ed esserne partecipi".
La mostra proseguirà fino al 13 dicembre, dalle 15.00 alle 20. Ingresso libero.(ANSAmed).