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Migranti: Gentiloni, l'Ue deve difendere Schengen

A modificare Dublino, regole troppo rigide con flussi attuali

10 febbraio, 15:55

(ANSAmed) - ROMA, 10 FEB - L'Europa ha bisogno di una "gestione comune delle dinamiche migratorie, ossia impedire il rischio abbastanza concreto che decisioni unilaterali di ripristino di frontiere produca un effetto domino", con il rischio di "cancellare la libera circolazione delle persone e Schengen". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alle Commissioni Esteri-Politiche UE riferendo sugli sviluppi dell'integrazione europea. Gentiloni ha puntualizzato che mettere in discussione Schengen potrebbe "rivelarsi irreversibile" ed avere "un impatto economico enorme". In questo senso, dalla riunione dei sei Paesi fondatori, ieri e Roma, è arrivato un messaggio "politicamente e culturalmente rilevante" sulla necessità di "affrontare le sfide migratorie con orizzonte comune, senza scelte di singoli Stati".

Allo stesso tempo, bisogna avviare una "revisione del regolamento di Dublino" sull'accoglienza dei Paesi di primo approdo, perché "è difficilmente applicabile con i flussi attuali". (ANSAmed).

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