(ANSAmed) - ROMA, 10 FEB - L'Europa ha bisogno di una
"gestione comune delle dinamiche migratorie, ossia impedire il
rischio abbastanza concreto che decisioni unilaterali di
ripristino di frontiere produca un effetto domino", con il
rischio di "cancellare la libera circolazione delle persone e
Schengen". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni
alle Commissioni Esteri-Politiche UE riferendo sugli sviluppi
dell'integrazione europea. Gentiloni ha puntualizzato che
mettere in discussione Schengen potrebbe "rivelarsi
irreversibile" ed avere "un impatto economico enorme".
In questo senso, dalla riunione dei sei Paesi fondatori,
ieri e Roma, è arrivato un messaggio "politicamente e
culturalmente rilevante" sulla necessità di "affrontare le sfide
migratorie con orizzonte comune, senza scelte di singoli Stati".
Allo stesso tempo, bisogna avviare una "revisione del
regolamento di Dublino" sull'accoglienza dei Paesi di primo
approdo, perché "è difficilmente applicabile con i flussi
attuali". (ANSAmed).