Il progetto ha avuto come obiettivo il rispetto della qualità e della tracciabilità delle risorse alieutiche del mar Mediterraneo e al contempo la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche congiunte italo-tunisine con approvvigionamento a ''Km 0'' di prodotti di qualità controllata. Le attività del progetto si sono concentrate su un'intensa azione di studio e ricognizione, sull'attività di formazione e sensibilizzazione, l'apertura di due antenne di assistenza permanente (in Sicilia e in Tunisia), la formazione di un primo gruppo di pescatori nel processo di qualità e tracciabilità del prodotto e di albergatori e ristoratori nella valorizzazione delle specie ittiche nel rispetto delle tradizioni del territorio.
L'Istituto Superiore della pesca e dell'acquacoltura di Biserta, partner del progetto, in collaborazione con la Federazione Regionale degli albergatori di Tunisi, Cartagine e Biserta, la Direzione Generale della Pesca e dell'Acquacoltura, la Camera di Commercio di Trapani capofila del progetto e il Distretto produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, hanno organizzato ieri una manifestazione gastronomica al vecchio porto di Biserta, aperta al pubblico, con la presentazione dei menù del Club Bleu Artisanal, uno show cooking e una degustazione della gritliya bizertine, piatto a base di una pasta tradizionale tipica del territorio della regione di Biserta "con un pesce Club Bleu Artisanal di stagione la salpa (Chelba) di Sidi Mechreg". (ANSAmed).