''Provo molta rabbia perché queste azioni ci stanno cambiando e cambiano il nostro modo di essere, come questo odio che mi sale dentro e che spero di riuscire a cancellare''. La Turchia celebra con toni dimessi il suo cinema e propone al pubblico romano otto pellicole (fino al 3 luglio). Diversi, spiega Ozpetek, i registi e gli attori che non saranno presenti a Roma in questi giorni. ''Una scelta di opportunità'', conclude. La Turchia ha bisogno di gesti di solidarietà e condivisione, sostengono gli organizzatori della kermesse giunta al suo quinto anno. ''Una manifestazione che ci avvicina e avvicina il popolo turco a quello italiano'', afferma a margine dell'inaugurazione l'ambasciatore di Ankara a Roma, Adnan Aydin Sezgin. ''Ringrazio il pubblico, i cittadini e le istituzioni per la loro vicinanza sin dai primi istanti dell'attacco. L'arte e la cultura sono la nostra risposta alla barbarie degli attentatori''. (ANSAmed).
Attacco Istanbul: la rabbia di Ozpetek, non ci fermeranno
Film Festival Turco Roma, arte e cultura contro barbarie
''Provo molta rabbia perché queste azioni ci stanno cambiando e cambiano il nostro modo di essere, come questo odio che mi sale dentro e che spero di riuscire a cancellare''. La Turchia celebra con toni dimessi il suo cinema e propone al pubblico romano otto pellicole (fino al 3 luglio). Diversi, spiega Ozpetek, i registi e gli attori che non saranno presenti a Roma in questi giorni. ''Una scelta di opportunità'', conclude. La Turchia ha bisogno di gesti di solidarietà e condivisione, sostengono gli organizzatori della kermesse giunta al suo quinto anno. ''Una manifestazione che ci avvicina e avvicina il popolo turco a quello italiano'', afferma a margine dell'inaugurazione l'ambasciatore di Ankara a Roma, Adnan Aydin Sezgin. ''Ringrazio il pubblico, i cittadini e le istituzioni per la loro vicinanza sin dai primi istanti dell'attacco. L'arte e la cultura sono la nostra risposta alla barbarie degli attentatori''. (ANSAmed).