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Forte terremoto tra Lazio e Marche, almeno 21 morti

Si scava tra le macerie. Tre comuni distrutti

24 agosto, 10:32

(ANSAmed) - ROMA, 24 AGO - Violento terremoto nel centro Italia: il bilancio al momento di 21 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno).

Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. "Decine di vittime, tanti sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme", dice infatti il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

Tre le scosse più forti. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L'epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L'ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km.

Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore.

Gravissimi danni ad Amatrice, dove il corso principale è devastato. "E' un dramma. Metà paese non c'è più", ha detto il sindaco, "le strade di accesso sono bloccate". L'ospedale di Amatrice è inagibile. Feriti e barelle vengono curati anche in strada davanti all'ospedale. Le ambulanze stanno trasferendo i feriti a Rieti, mentre i pazienti del nosocomio vengono trasferiti in altri ospedali. Questo terremoto "è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila anche se lo scenario è diverso", ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. (ANSAmed).

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