Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Gentiloni e Serraj firmano memorandum cooperazione

Gentiloni, ora impegno Ue. Serraj, solo noi in acque libiche

02 febbraio, 20:09

(ANSAmed) - ROMA, 2 FEB - Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il premier libico Serraj hanno firmato a palazzo Chigi un Memorandum di intesa sulla cooperazione nel campo dello sviluppo del contrasto dell'immigrazione illegale, al traffico degli esseri umani, al contrabbando e al rafforzamento delle frontiere tra la Libia e l'Italia.

Il memorandum "è solo un pezzo del progetto che dobbiamo sviluppare - ha detto Gentiloni -. Ne parleremo a Malta.

Sappiamo che se vogliamo dare forza e gambe" a questo progetto, "serve un impegno economico dell'Unione Europea, e "l'Italia lo ha già fatto" con fondi già destinati. "Oggi - ha proseguito il premier - è una giornata importante nei rapporti tra l'Italia e la Libia. Innanzitutto perché si conferma un'amicizia, una collaborazione" già in atto in questi mesi. Inoltre, "oggi si fa un passo ulteriore", ha proseguito, perchè "mette tutto l'impegno italiano a sostegno della Libia nel contrasto al traffico di esseri umani e all'immigrazione clandestina di cui i nostri Paesi sono vittime. E' una piaga che colpisce la Libia e l'Italia e l'Europa e chi ne è vittima".

"Deve essere chiaro - ha concluso Gentiloni - che il memorandum che abbiamo firmato riguarda il nostro impegno per rafforzare le istituzioni libiche nel contrasto all'immigrazione clandestina. Parliamo ad esempio di polizia di frontiera, questo è solo un pezzo del progetto che dobbiamo sviluppare".

"Voglio dire ai libici - ha sottolineato da parte sua Serraj - che mai o poi mai faremo un accordo che intacchi la sovranità libica. La Libia è un paese di transito, non di origine, e questo è un accordo per proteggere anche i nostri confini". "Non è vero che consentiremo - ha puntualizzato - l'ingresso della missione navale europea Sophia nelle nostre acque territoriali. Vogliamo un comando unico congiunto per ammodernare la flotta libica, perché possa svolgere il suo ruolo nelle acque libiche".

"E' stato un incontro molto fruttuoso con Gentiloni - ha detto ancora il premier libico - la collaborazione tra di noi è strategica e basata sul rispetto reciproco e abbiamo un nuovo orizzonte. Sono in corso trattative per accordi economici utili ad entrambi i Paesi che forniranno soluzioni alla vita quotidiana dei cittadini". (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati