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Migranti: tunisini scomparsi, la battaglia delle madri

Commissione lavora con Italia su 503 casi, 23/2 nuovo incontro

21 febbraio, 17:27

(ANSAmed) - TUNISI, 21 FEB - E' difficile dimenticare le scene dell'isola di Lampedusa invasa da giovani tunisini fuggiti dal loro paese nel 2011 in cerca di un futuro migliore. Allo stesso modo, in Tunisia, è impossibile rimanere impassibili di fronte allo strazio delle madri di quanti hanno perso la vita in mare in quei mesi. Le madri tunisine che non hanno più notizie dei propri figli, con il sostegno della Lega tunisina della difesa dei Diritti dell'Uomo (Ltdh), hanno creato lo scorso anno l'associazione chiamata ''Madri dei dispersi'' e sulla stessa scia se ne sono formate altre, per chiedere chiarezza sulla sorte dei loro cari.

Molte madri sostengono infatti di avere le prove che siano arrivati in Italia nel 2011 e accusano lo Stato tunisino di 'lassismo' sui dossier relativi agli scomparsi.

Su di loro indaga dal giugno 2015 un'apposita Commissione di inchiesta, presieduta dal ministero degli Affari sociali, composta fra gli altri da rappresentanti dei ministeri dell'Interno, Difesa, Giustizia ed Esteri, e che si occupa dei 503 casi ufficialmente recensiti. Al suo lavoro collaborano le autorità italiane, con continui scambi di informazioni tra i ministeri dell'Interno dei due Paesi fino alle visite di delegazioni delle famiglie all'ambasciata d'Italia a Tunisi ed agli incontri con rappresentanti della società civile.

Anche l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita a Tunisi nel maggio 2012, ricevette una delegazione di madri di migranti scomparsi.

Molte non si danno per vinte, sono convinte che i loro ragazzi siano arrivati vivi in Italia: alcune affermano di averli visti in televisione, altre parlano di telefonate ricevute dall'Italia dai numeri dei loro cari. Periodicamente si radunano davanti all'ambasciata d'Italia a Tunisi per sollecitare anche le autorità italiane a far luce sulla vicenda.

Il presidente della Repubblica Essebsi, nel suo recente incontro con la comunità tunisina in Italia, ha annunciato per dopodomani un nuovo incontro dei rappresentanti della Commissione tunisina con funzionari italiani del ministero dell'Interno.

(ANSAmed)

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