Il ricorso accolto dal tribunale era stato presentato da "sei persone fra cui l'ex ministro della Giustizia Salah Al-Marghani", ricorda il sito, precisando che la contestazione riguardava non solo il "controverso piano" di riportare i migranti in Libia ma anche la legittimità di accordi stipulati dal "Governo di accordo nazionale" (Gna) di Sarraj, che non riesce ad ottenere la fiducia del parlamento insediato a Tobruk.
Il riferimento, implicito, è allo stallo creatosi con parte dell'assemblea che chiede di attribuire un ruolo determinante al generale Khalifa Haftar, l'uomo forte della Cirenaica che si contrappone a Sarraj, sostenuto dall'Onu. (ANSAmed).