Alfano ha presentato il programma a palazzo dei Normanni, alla vigilia della Conferenza Mediterranea dell'Osce, la cui presidenza sarà affidata all'Italia. Insieme al titolare della Farnesina il ministro degli Esteri della Tunisia, Khemaies Jhinaoui, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "Più di 30 rappresentanti di governo e quasi 300 delegati saranno coinvolti dall'Osce con l'obiettivo di rendere più intenso il dialogo con i partner della sponda Sud nelle sfide prioritarie, come la lotta al terrorismo e le crisi migratorie".
"La cultura non è estranea alla dimensione della sicurezza, propria dell'Osce - ha detto ancora Alfano -. Non ci possono essere sicurezza e pace senza valori condivisi del rispetto della cultura del vicino. Siamo qui perché Palermo è stata arricchita dalle grandi civiltà mediterranee". "Questa città - ha proseguito - ha assorbito le storie e le tradizioni delle tante culture che si sono succedute. Questo è evidente nel centro storico di Palermo, patrimonio Unesco. Lo spirito di Palermo si innesta benissimo nell'Osce".
"Siamo convinti - ha sottolineato - che l'investimento in cultura sia fondamentale per sistemare quella faglia che si è aperta nel Mediterraneo con guerre e terrorismo. Se non arginiamo questa frattura finiremo per annullare anni di civiltà". (ANSAmed).