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21 agosto, 11:19
Progetto Mediterranea a bordo di Aquarius.
(ANSAmed) - ROMA, 21 AGO - L'equipaggio della barca a vela Progetto Mediterranea, la spedizione scientifica e culturale che attraversa da anni il Mediterraneo - di cui ANSAmed è media partner - racconta in un video la sua visita alla Aquarius, la nave della ong Sos Mediterranee in queste settimane al centro della vicenda dei molti migranti costretti a vagare in cerca di un porto europeo che li accolga.
"Lo scorso 23 luglio 2018, l'equipaggio di Progetto Mediterranea ha incontrato Nave Aquarius di SOS MEDITERRANEE a Marsiglia, in uno dei rari momenti non nel teatro delle operazioni dal 2016, quando SOS Mediterranee l'ha affittata per farne il vettore principale della neonata ONG umanitaria che ha per obiettivo: "Salvare, proteggere, testimoniare", dice Progetto Mediterranea in una nota in cui racconta l'incontro.
Lo scrittore e marinaio Simone Perotti e i membri dell'equipaggio di Mediterranea sono saliti a bordo di Nave Aquarius giusto all'indomani della bufera mediatica sulle ONG e sulla chiusura dei porti italiani ai migranti. Ad accoglierli e a rispondere alle domande, la logista Benedetta Collini e il soccorritore Alessandro Montanari.
"Come mai non vi siete difesi subito e con forza, da soli o con altre ONG, dalle accuse di favoreggiamento, di sfruttamento, che in molti vi hanno lanciato?", hanno chiesto i marinai di Mediterranea. Risponde Benedetta Collini: "Sì, eravamo impreparati. Ma bisogna capire che dal 2016 a oggi sono passati solo due anni e noi abbiamo messo tutto l'impegno nell'allestire nave ed equipaggi, nel collaborare con Medecins san Frontieres e operare per il salvataggio di oltre 27.000 persone. Ritenevamo che la comunicazione potesse venire affrontata in un secondo momento.
Oggi ci stiamo attrezzando".
E sui finanziamenti precisa: "Non prendiamo un euro dall'Italia, né dall'EU. Solo donazioni, per la gran parte di piccoli donatori privati". Interviene anche Alessandro Montanari: "Quando una nave della Marina Militare fa un salvataggio, i contribuenti italiani sostengono ovviamente un costo molto importante. Noi non costiamo niente a nessuno, e operiamo sempre in collaborazione con Capitaneria e altri soggetti istituzionali. Fino al blocco dei porti siamo stati un grande team".
Qui una sintesi del video che racconta l'incontro visibile integralmente sul sito della spedizione www.progettomediterranea.com"