Uno degli scopi principali dell'intesa firmata da Alessandro Decio e Massimo Falcioni, amministratori delegati rispettivamente di SACE ed ECI, è quello di intensificare gli scambi commerciali tra l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti focalizzandosi sull'Industria 'Halal' attraverso soluzioni assicurativo-finanziarie coerenti con i principi della finanza islamica, ovvero rispettosa dei principi della Sharia. SACE ed ECI, inoltre, daranno vita a una task force collaborando su sette diversi filoni di attività: assicurazioni, riassicurazioni e recupero crediti; condivisione di competenze; programmi di formazione tecnica; soluzioni assicurativo-finanziarie coerenti con la finanza islamica; promozione degli scambi attraverso eventi, workshop, B2B; programmi di investimenti e di internazionalizzazione; sostegno alle Pmi. La firma dell'accordo è avvenuta nella sede del dicastero dello Sviluppo Economico alla presenza del ministro Luigi Di Maio, del Sultano bin Saeed Al Mansoori, ministro dell'Economia degli Eau e vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di ECI, e di Saed Al Awadhi, amministratore delegato del Dubai Export and Development Corporation e presidente del Comitato Esecutivo di ECI.
Il volume degli scambi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti ha superato i 6 miliardi di euro nel 2017. È cresciuto l'import di prodotti dall'Eau verso l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti sono stati i primi nell'area MENA (Middle East and North Africa, ndr) per l'export italiano dei settori agricolo e alimentari e bevande. Altri settori ad alto potenziale per attività di business includono alluminio e acciaio, ceramica, energie rinnovabili, meccanica, trattamento dei rifiuti, tecnologie industriali, infrastrutture e costruzioni, industria alberghiera, moda e gioielli, agroalimentare e bevande (ANSAmed).