(ANSAmed) - ROMA, 19 FEB - Assistere dal punto di vista
medico e sanitario i bambini libici con gravi patologie,
appartenenti alle fasce di popolazione più vulnerabili, in
strutture specializzate in Libia e Tunisia o in Italia: questo
l'obiettivo del nuovo progetto promosso da Terre des Hommes
insieme a Mediterranean Hope - Programma rifugiati e migranti
della Federazione Chiese Evangeliche in Italia (Fcei) e
finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo - AICS di Tunisi.
Il progetto mira a fornire cure ed assistenza medica a una
decina di bambini con necessità particolari, provenienti da
differenti municipalità libiche, sostenendo anche le spese
relative alle famiglie dei piccoli nelle varie fasi
dell'ospedalizzazione e cura, in quanto prive di mezzi per
assicurare un'assistenza adeguata ai loro figli. In questo mese
di febbraio l'ospedale pediatrico Children Hospital di Tripoli,
e l'Ospedale e Municipalità di Zintan (cittadina 200 km ad ovest
di Tripoli al confine con la Tunisia), partner locali del
progetto, si stanno occupando della diagnosi e valutazione dei
casi per delineare possibili cure e percorsi terapeutici più
efficaci.
A seguire, si stabilirà se i bambini saranno trasferiti in
strutture ospedaliere locali, oppure a Tunisi o eventualmente in
Italia, presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, con cui
Terre des Hommes e Mediterranean Hope - FCEI hanno stipulato un
accordo di collaborazione. Grazie al finanziamento ottenuto
dall' AICS e alla collaborazione con FCEI - Mediterranean Hope,
l'Ospedale Gaslini di Genova e l'Ospedale Evangelico
Internazionale di Genova, che si è reso disponibile
all'accoglienza dei genitori che accompagneranno i bambini
curati presso il Gaslini, almeno dieci bambini libici con gravi
patologie potranno godere del diritto fondamentale alla salute e
avere delle cure adeguate per migliorare il loro stato di salute
e poter guardare con fiducia alla loro vita futura.(ANSAmed).