(ANSAmed) - TUNISI, 19 MAR - Mahmood, vincitore del Festival
di Sanremo 2019, Einar, Federica Abbate, Deschema, La Rua e
Nyvinne, saranno i protagonisti di una serata speciale al
Pavillon Les Baies di Gammarth il prossimo 31 marzo.
Tunisi è infatti la prima tappa del 'Sanremo Giovani World
Tour', che toccherà sette città (Tokyo, Sydney, Buenos Aires,
Toronto, Barcellona e Bruxelles) in cinque continenti,
nell'ambito di una iniziativa volta a valorizzare i giovani
talenti emergenti della musica italiana contemporanea, promossa
dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale in collaborazione con la Rai e il Festival di
Sanremo e realizzata dall'Ambasciata d'Italia e l'Istituto
Italiano di Cultura di Tunisi.
Sanremo Giovani è una competizione canora creata nel 1993 al fine di selezionare i giovani talenti che poi gareggiano sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo insieme ai "big". A Le Pavillon di Gammarth gli artisti (4 cantanti e due band) eseguiranno dal vivo un pezzo proprio e due cover di brani del passato divenuti famosi proprio grazie al loro passaggio al Festival di Sanremo, per un concerto che si annuncia come unico, con un'orchestra di 5 elementi sul palco e proiezioni che arricchiranno con immagini suggestive le esibizioni dei singoli cantanti. A presentare e animare la serata due noti giornalisti radio-tv locali, Mehdi Kattou e Saloua Sejir.
"Quando parlo di Sanremo e di Pippo Baudo, (la Rai era il canale straniero più seguito in Tunisia prima dell'avvento delle tv satellitari) mi rendo conto che si tratta di un patrimonio condiviso", ha sottolineato in conferenza stampa l'ambasciatore d'Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, aggiungendo che "la diplomazia culturale è un ponte tra l'Italia e la Tunisia, un ponte che non poggia su pilastri, ma su sentimenti e valori condivisi". (ANSAmed).
Sanremo Giovani è una competizione canora creata nel 1993 al fine di selezionare i giovani talenti che poi gareggiano sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo insieme ai "big". A Le Pavillon di Gammarth gli artisti (4 cantanti e due band) eseguiranno dal vivo un pezzo proprio e due cover di brani del passato divenuti famosi proprio grazie al loro passaggio al Festival di Sanremo, per un concerto che si annuncia come unico, con un'orchestra di 5 elementi sul palco e proiezioni che arricchiranno con immagini suggestive le esibizioni dei singoli cantanti. A presentare e animare la serata due noti giornalisti radio-tv locali, Mehdi Kattou e Saloua Sejir.
"Quando parlo di Sanremo e di Pippo Baudo, (la Rai era il canale straniero più seguito in Tunisia prima dell'avvento delle tv satellitari) mi rendo conto che si tratta di un patrimonio condiviso", ha sottolineato in conferenza stampa l'ambasciatore d'Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, aggiungendo che "la diplomazia culturale è un ponte tra l'Italia e la Tunisia, un ponte che non poggia su pilastri, ma su sentimenti e valori condivisi". (ANSAmed).
