La mostra ha finora toccato Roma, Berlino, Bari, Firenze Torino, Ferrara, Pisa e Palermo, ottenendo un notevole riscontro di pubblico, in particolare scolaresche che possono trarre utili spunti per i percorsi didattici. La varietà e la qualità dei lavori esposti, è molto ampia e mostra come un tema così delicato e complesso possa essere sviluppato attraverso diverse tecniche artistiche e multimediali: lavori grafici e pittorici, cartelloni, disegni a mano, collage, quadri ad olio, installazioni, album di vario genere e dimensioni, "valigie della memoria", cortometraggi, ma anche pregevoli lavori di ricerca storico-documentale - talvolta supportati da documenti inediti - che molti istituti hanno prodotto negli anni, spesso legati alle vicende del proprio territorio. I temi sviluppati sono vari: le ricostruzioni di testimonianze, la lacerazione del tessuto sociale conseguente alle leggi razziali del '38, le forme di resistenza ebraica e civile alla dominazione nazista, il ritorno dai campi di sterminio e la necessità della trasmissione della memoria di quanto accaduto, il negazionismo, il processo di Norimberga, i Giusti tra le Nazioni e fatti di attualità relativi a nuove forme di razzismo e discriminazione. È infatti importante segnalare che negli ultimi anni gli studenti hanno dimostrato una particolare attenzione verso nuove forme di intolleranza nei confronti del "diverso". (ANSAmed).
Arriva a Milano la mostra 'I giovani ricordano la Shoah'
Al Memoriale i lavori degli studenti sul tema
La mostra ha finora toccato Roma, Berlino, Bari, Firenze Torino, Ferrara, Pisa e Palermo, ottenendo un notevole riscontro di pubblico, in particolare scolaresche che possono trarre utili spunti per i percorsi didattici. La varietà e la qualità dei lavori esposti, è molto ampia e mostra come un tema così delicato e complesso possa essere sviluppato attraverso diverse tecniche artistiche e multimediali: lavori grafici e pittorici, cartelloni, disegni a mano, collage, quadri ad olio, installazioni, album di vario genere e dimensioni, "valigie della memoria", cortometraggi, ma anche pregevoli lavori di ricerca storico-documentale - talvolta supportati da documenti inediti - che molti istituti hanno prodotto negli anni, spesso legati alle vicende del proprio territorio. I temi sviluppati sono vari: le ricostruzioni di testimonianze, la lacerazione del tessuto sociale conseguente alle leggi razziali del '38, le forme di resistenza ebraica e civile alla dominazione nazista, il ritorno dai campi di sterminio e la necessità della trasmissione della memoria di quanto accaduto, il negazionismo, il processo di Norimberga, i Giusti tra le Nazioni e fatti di attualità relativi a nuove forme di razzismo e discriminazione. È infatti importante segnalare che negli ultimi anni gli studenti hanno dimostrato una particolare attenzione verso nuove forme di intolleranza nei confronti del "diverso". (ANSAmed).