L'imbarcazione aveva soccorso, in acque internazionali, un gruppo di migranti che viaggiavano su un gommone in avaria. I pm, però, hanno disposto il sequestro probatorio della nave: decisione finalizzata ad effettuare altri accertamenti. La notizia è confermata dal legale della Ong "Mediterranea", Fabio Lanfranca.
Una decisione, quella della procura di Agrigento, "importante perché la Guardia di Finanza su input del Viminale intendeva usare il 'preventivo' per bloccare la Mare Jonio ed impedirgli definitivamente di reiterare il reato", commenta Mediterranea Saving Humans sottolineando che la scelta dei pm "è orientata dalla necessità di accertare i fatti e dunque di verificare attraverso un'indagine se vi sia o meno un reato". "Come sempre noi siamo pronti a fornire ogni elemento utile per accertare la verità, certi di avere sempre rispettato il diritto e i diritti, oltre che la dignità della vita umana, al contrario di chi - conclude Mediterranea - da posizioni istituzionali, si rende complice della morte in mare o della cattura e della deportazione di donne, uomini e bambini verso i lager di un paese in guerra come la Libia".(ANSAmed).