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Migranti: Libia a Sea watch, i 65 ora sono vostri

Portavoce marina, non ci hanno avvisato del salvataggio

16 maggio, 13:02

(ANSAmed) - IL CAIRO, 16 MAG - Il portavoce della Marina libica, Ayob Amr Ghasem, ha sostenuto che la Sea Watch non ha avvertito la Guardia costiera della Libia che stava compiendo il salvataggio dei 65 migranti e quindi ora è responsabile della loro sorte. "E' la parte che ha salvato i migranti in difficoltà che è responsabile di loro e non le autorità libiche", ha detto all'ANSA il portavoce alla richiesta di un commento sulla denuncia dell'Ong che una motovedetta libica le ha intimato di allontanarsi. "Quest'organizzazione non ha il diritto di farlo senza dircelo", ha aggiunto Ghasem, portavoce della Marina da cui dipende la Guardia costiera libica. "Se ci avesse avvertito li avremmo salvati immediatamente, ma ci ha comunicato l'informazione solo dopo aver fatto scendere i propri gommoni in mare", ha aggiunto il portavoce contattato per telefono.

"E' dunque Sea Watch ad essere responsabile di loro e non noi", ha insistito l'ammiraglio sostenendo che "quando per esempio il centro italiano, o controparti ufficiali, ci comunicano che ci sono imbarcazioni in difficoltà, noi interveniamo immediatamente".

"Ma Sea Watch non cessa di ripetere questo schema malgrado i nostri avvertimenti", ha detto ancora il portavoce affermando che "non ha assolutamente diritto di operare in quest'area".

(ANSAmed).

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