Le persone salvate - scrive ancora Open Arms - hanno "segni evidenti delle torture subite in Libia". Tra i naufraghi ci sono "due bimbi, due donne in gravidanza, una di nove mesi con contrazioni".
"La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento ha disposto il dissequestro della nave #MareJonio di #Mediterranea. Ci stiamo già preparando a ritornare al più presto in mare". Così in un tweet la ong Mediterranea Saving Humans. La portavoce di Mediterranea Saving Humans, Alessandra Sciurba, annuncia "il ritorno al più presto in mare" della Mare Jonio. "Abbiamo bisogno di tempi tecnici per riorganizzarci e salperemo prima possibile", aggiunge. L'imbarcazione si trova dal 13 maggio scorso nel porto di Licata. (ANSAmed).