"Quello tra il Salento e l'Albania - rimarcano da Casa delle Agriculture Tullia e Gino, associazione che organizza la Notte Verde - è un legame autentico capace di percorrere molte strade della storia e di diventare emblema di un nuovo riscatto della ruralità. Dimostra come dalle terre marginali, quelle segnate dall'emorragia dell'emigrazione, si possa ripartire stavolta per restare, generando nuova economia, radicale nelle scelte, negli approcci e nel rifiuto di compromessi". COSPE è oggi impegnato nel progetto "Alleanza per lo sviluppo e la valorizzazione dell'agricoltura familiare nel Nord Albania" che ha come scopo proprio quello di aumentare la sovranità alimentare e sostenere uno sviluppo socio-economico locale di tipo sostenibile attraverso la promozione dell'agricoltura familiare e del turismo rurale.
Proprio questo progetto sarà al centro dell'incontro organizzato il 29 agosto, nella sezione Preludi (ore 21.30), dal titolo "Conversione ecologica lungo la rotta adriatica: le buone pratiche del progetto Alleanza per lo sviluppo e la valorizzazione dell'agricoltura familiare nel Nord Albania". Ma COSPE ci sarà anche per promuovere, con la rete ItacàSalento - il 30 agosto - una giornata della "memoria condivisa" nei luoghi dello scambio secolare fra l'Albania e il Salento, da Melpignano a Gagliano del Capo, che raccontano di santi condivisi e di rifugiati illustri, e di un destino di vicinanza e affinità che si fa incontro e che si proietta dal passato al futuro senza soluzioni di continuità. Il 31 (ore 21.45) si parlerà di turismo sostenibile nell'incontro "Il turismo leggero, che protegge l'ambiente e favorisce l'incontro fra persone e culture: esperienze tra Albania e Salento".(ANSAmed).