"Ci sono stati altri morti appena pochi giorni fa - aggiunge - ma a Lampedusa non si è visto nessuno, eravamo solo noi lampedusani a piangere quella gente. Adesso altri sbarchi, che in realtà non si sono mai fermati, eppure continuiamo a non avere segnali di sostegno dalle istituzioni". "Ho espresso la mia preoccupazione - prosegue il sindaco - per la situazione ai confini della Siria, sulla guerra della Turchia contro il popolo Curdo. Quello che qualcuno non capisce - o fa finta di non capire - è che i flussi migratori sono direttamente collegati a certi eventi, bisogna farsi trovare preparati, non si può inseguire l'emergenza. E soprattutto continuo a ripetere che i territori di frontiera come Lampedusa non possono essere abbandonati".
"Classe politica, istituzioni, governo italiano, Europa, mi rivolgo a tutti voi - conclude Martello - fate qualcosa, e fatela adesso!". (ANSAmed).