(ANSAmed) - ROMA, 18 OTT - "Capi e funzionari di un partito
politico leader" in Italia "sono caduti nella propaganda" contro
la Turchia. "Non vi dirò il nome, ma un membro di questo partito
ha usato foto false per criticare ingiustamente la Turchia, che
riguarderebbero un attacco chimico realizzato dalla Turchia
nella regione. Questo non ha niente a che fare con la verità".
Lo ha dichiarato l'ambasciatore turco in Italia, Murat Salim Esenli, in una conferenza stampa. "Dal 1925 la Turchia è contro le armi chimiche e biologiche.
Nel nostro arsenale non abbiamo armi distruzione massa o nucleari. Un capo di un partito politico che diffonde sui social media immagini pubblicate dai terroristi per accusare la Turchia è estremamente sconsiderato". "Un altro politico che ha una posizione nel governo ha partecipato a una manifestazione due giorni fa con i simboli del Pkk e non si sono preoccupati di scattarsi foto con quel simbolo, ma è un'organizzazione terroristica". Si tratta di un comportamento "pericoloso e inquietante", ha aggiunto Esenli.
Nel corso della conferenza stampa il diplomatico ha fornito ai giornalisti un documento con il quale viene contestata l'autenticità di alcune immagini diffuse sui media e social network in merito agli attacchi turchi in Siria. In particolare, Esenli ha parlato di una foto di una bambina vittima di un attacco diventata virale, segnalando che si tratta di una foto che riguarda "ciò che ha fatto il regime siriano in passato".
(ANSAmed).
Lo ha dichiarato l'ambasciatore turco in Italia, Murat Salim Esenli, in una conferenza stampa. "Dal 1925 la Turchia è contro le armi chimiche e biologiche.
Nel nostro arsenale non abbiamo armi distruzione massa o nucleari. Un capo di un partito politico che diffonde sui social media immagini pubblicate dai terroristi per accusare la Turchia è estremamente sconsiderato". "Un altro politico che ha una posizione nel governo ha partecipato a una manifestazione due giorni fa con i simboli del Pkk e non si sono preoccupati di scattarsi foto con quel simbolo, ma è un'organizzazione terroristica". Si tratta di un comportamento "pericoloso e inquietante", ha aggiunto Esenli.
Nel corso della conferenza stampa il diplomatico ha fornito ai giornalisti un documento con il quale viene contestata l'autenticità di alcune immagini diffuse sui media e social network in merito agli attacchi turchi in Siria. In particolare, Esenli ha parlato di una foto di una bambina vittima di un attacco diventata virale, segnalando che si tratta di una foto che riguarda "ciò che ha fatto il regime siriano in passato".
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