Il film di Martone sarà preceduto, sempre al Cinema Savoy in Sala 2 ma alle 18.00, da un lungometraggio in concorso ufficiale, il turco "A Tale of Three Sisters" di Emin Alper, in versione originale con i sottotitoli in inglese, mentre il pomeriggio e la serata in Sala 4 del Savoy daranno spazio al concorso internazionale di cortometraggi. Dalle 17.30, infatti, si susseguiranno il libanese "Omé" (Mia madre) di Wassim Geagea, il turco "Aylin" di Ozan Yoleri, il tunisino "Nefta football club" di Yves Piat, il kosovaro "Toni and Bleri" di Katja Verheul, lo spagnolo "Mujer sin hijo" di Eva Saiz. Alle 19.30 pausa corti con il film libanese in concorso ufficiale "All This Victory" di Ahmad Ghossein, in versione originale con i sottotitoli in italiano, e a seguire dalle 21.30 di nuovo cortometraggi in gara, per un tempo totale di 90 minuti: l'algerino "Territories" (Timoura) di Azedine Kasri, il palestinese "Ambience" di Wisam Al Jafari, il serbo "Autumn Waltz" di Ognjen Petkovic, l'israeliano "Terror" (Pigua) di Yonatan Shehoah, l'italiano "Il posto della felicità" di Aliosha Massine.
Oggi pomeriggio, inoltre, per la sezione "Letture dal Mediterraneo" vengono presentati nel romano Museo Macro di via Nizza i libri "Il generale" di Lorenzo Tondo, La Nave di Teseo, e "Io Khaled vendo uomini e sono innocente" di Francesca Mannocchi, edito da Einaudi Stile Libero (ANSAmed).