(ANSAmed) - NAPOLI, 3 DIC - Allargare la direttiva quadro
europea Marine Strategy a tutto il Mediterraneo e inserire la
catalogazione completa della biodiversità tra i compiti
prioritari delle Aree Marine Protette. Queste le due proposte
che Marevivo e Fondazione UniVerde lanciano a Napoli in
occasione della Cop 21 dei Paesi del Mediterraneo.
I due soggetti lanceranno le loro proposte domani con un flah
mob alle 9.30 in via Partenope davanti al ponte che porta a
Castel dell'Ovo, dove si svolgono i lavori della Cop 21 e poi
con il convegno "The Mediterranean Sea Sustainable tourism,
marine protected areas, #PlasticFree" alle 18. L'allargamento
della Marine Strategy, spiegano Marevivo e Fondazione Univerde,
deve essere necessariamente estesa a tutti i Paesi in quanto il
mare non ha confini. Tutti gli Stati del Mediterraneo devono
essere coinvolti nel processo di Strategia marina globale perché
essa sia concreta e fattiva in quanto gli impatti identificati
devono essere valutati in modo complessivo. Data la natura
transfrontaliera dell'ambiente marino, gli Stati membri sono
chiamati a cooperare per garantire che le relative strategie
siano elaborate in modo coordinato per ogni regione o
sottoregione marina. Inoltre, per assicurare acque marine pulite
sane e produttive è indispensabile che tali strategie siano
coordinate, coerenti e ben integrate con quelle previste da atti
normativi comunitari già esistenti (quali ad esempio trasporti,
pesca, turismo, infrastrutture, ricerca) e accordi
internazionali. Fondamentale è anche l'equità che deve essere
alla base delle azioni eliminando l'egoismo degli Stati più
ricchi nei confronti di quelli che soffrono la povertà. Non si
possono chiedere sacrifici a chi ha un tenore di vita al disotto
della sopravvivenza, quando le popolazioni più agiate hanno
sovra sfruttato il capitale naturale.
Inserire la catalogazione della biodiversità tra i compiti
delle AMP punta invece alla promozione di ricerche volte a
comprendere quali specie siano presenti, come interagiscano tra
loro e che ruolo abbiano nel funzionamento della vita del Mare.
E' indispensabile infatti mantenere il mare in buona salute
affinché riesca a svolgere il suo ruolo di regolatore del clima.
L'oceano produce più ossigeno di una foresta tropicale, assorbe
un terzo della CO2 di origine antropica e la sua salute deve
essere preservata attraverso la sua complessa biodiversità.
(ANSAmed).