L'approssimarsi dell'Expo di Dubai, la prima nel mondo arabo, inoltre, rappresenta un'occasione preziosa per il settore eno-gastronomico, come ha sottolineato il sottosegretario Di Stefano. Le due associazioni consegneranno il Protocollo al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e al Commissario generale di Sezione per l'Italia per Expo 2020 Dubai Paolo Glisenti. Tra le iniziative anche quella di creare la prima rete di ristoranti del tartufo in tutta Italia che, con il vino propongano l'abbinamento naturale.
"E' un patto tra due mondi simili che rappresentano un lusso democratico", ha detto il presidente di Ait, Giuseppe Cristini, spiegando che l'Italia ha molte varietà di tartufo non solo il bianco ma altrettanto appetibili, come anche di vini e quindi per tutte le tasche. Un accordo che apre la strada a un confronto lungimirante, come ha precisato il presidente di Ais, Antonello Maietta, "due prodotti del territorio a cui il mondo dei sommelier può contribuire nel raccontarne la storia, un connubio che nasce nel rispetto dell'ambiente e della salvaguardia della biodiversità".(ANSAmed).