Lo ha comunicato via Twitter l'ambasciatore etiope negli Stati Uniti Fitsum Arega, specificando che l'ultimo round di colloqui svoltosi ieri a Washington dai ministri delle Acque dei tre Paesi non ha portato a un accordo, ma senza spiegarne i motivi. Il mese scorso le tre nazioni avevano concordato inizialmente, in seguito a colloqui mediati da Usa e Banca mondiale, che la diga del Rinascimento dovesse essere riempita per tappe durante la stagione delle piogge. Si erano però resi necessari ulteriori negoziati prima dell'accordo finale di questo mese. L'Etiopia, che sta costruendo la diga, vuole iniziare a generare elettricità il più presto possibile, ma l'Egitto è preoccupato per le sue riserve d'acqua nel caso in cui il riempimento della diga risultasse troppo celere.
(ANSAmed).