"Dopo mesi in cui i rifugiati qui si sono confrontati solo con la fredda ignoranza del regime di frontiera europeo - ha detto il capo missione di Sea Watch, Philipp Hahn - siamo felici di essere stati in grado di salvare quasi 100 persone dalla scomparsa in una tomba d'acqua o nei centri di detenzione della Libia". La ong rileva poi che, "dopo il blocco arbitrario della Alan Kurdi e della Aita Mari da parte delle autorità italiane, la Sea Watch 3 è la prima nave di salvataggio al confine più letale del mondo da oltre 8 settimane". (ANSAmed). (ANSA).
Migranti: Sea Watch ne soccorre 100 al largo della Libia
Avvistata anche altra imbarcazione in difficoltà con 70 a bordo
"Dopo mesi in cui i rifugiati qui si sono confrontati solo con la fredda ignoranza del regime di frontiera europeo - ha detto il capo missione di Sea Watch, Philipp Hahn - siamo felici di essere stati in grado di salvare quasi 100 persone dalla scomparsa in una tomba d'acqua o nei centri di detenzione della Libia". La ong rileva poi che, "dopo il blocco arbitrario della Alan Kurdi e della Aita Mari da parte delle autorità italiane, la Sea Watch 3 è la prima nave di salvataggio al confine più letale del mondo da oltre 8 settimane". (ANSAmed). (ANSA).