I ministri e i commissari incontrano il presidente della Repubblica, Kais Saied, e il capo del governo designato e ministro dell'Interno tunisino, Hichem Mechichi, nonché la ministra degli Affari Esteri ad interim, Selma Ennaifer.
Al termine, si recheranno al museo del Bardo per deporre una corona di fiori in memoria delle vittime dell'attentato del 18 marzo 2015.
Presenza significativa, quella dei due rappresentanti di Bruxelles, perché l'Italia ha sollecitato all'Europa un sostegno concreto nella trattativa con Tunisi. Il flusso migratorio - soprattutto di giovani - è lo specchio della grave crisi in cui versa la Tunisia. Economica, con il Covid che ha spento il turismo, la principale risorsa economica del Paese. Ma anche istituzionale, con un Governo che ancora manca.
Nell'ultimo anno, tra l'1 agosto 2019 ed il 31 luglio 2020 sono 21.618 i migranti arrivati via mare contro gli 8.691 del periodo 1 agosto 2018-31 luglio 2019 (+148,7%). In maggioranza si è trattato di sbarchi autonomi (16.347), mentre le persone soccorse in area sar italiana sono state 5.271 (4.066 recuperati da navi ong). (ANSAmed).