Incontrando il ministro degli esteri cipriota, signora Erato Kozakou-Marcoullis, il cui Paese detiene dal primo luglio la presidenza di turno della Ue, Nikolic ha sottolineato che la Serbia, che ha ottenuto lo status di paese candidato, attende di conoscere al piu' presto la data d'inizio del negoziato di adesione all'Unione.
Kozakou-Marcoullis ha detto da parte sua che la Serbia e' un paese molto importante nei Balcani, e ha auspicato che progressi nell'avvicinamento di Belgrado alla Ue saranno fatti per dicembre.
Il ministro degli esteri di Cipro - che ha compiuto a Belgrado la sua prima visita all'estero dall'avvio della presidenza Ue - ha incontrato anche il collega serbo Vuk Jeremic, che da settembre presiedera' l'Assemblea generale dell'Onu.
Jeremic ha detto che una eventuale domanda del Kosovo di aderire all'Onu durante la presidenza serba dell'Assemblea sarebbe una provocazione. ''Fino a quando la Serbia avra' la presidenza annuale all'Assemblea delle Nazioni Unite, una cosa del genere potrebbe avvenire solo passando sul mio cadavere'', ha detto Jeremic ai giornalisti dopo il colloquio con la collega cipriota.
Il Kosovo, la cui indipendenza e' stata riconosciuta finora da 91 Paesi (sul totale di 193 rappresentati all'Onu) non e' membro delle Nazioni Unite. Cipro e' uno dei cinque Paesi Ue (con Spagna, Grecia, Romania e Slovacchia) che non riconoscono l'indipendenza di Pristina. (ANSAmed)