Sottolineando come South Stream sia uno degli investimenti piu' importanti e costosi degli ultimi decenni in Serbia, Dacic ha detto che con tale progetto Belgrado intende rispettare i termini dell'accordo in campo energetico concluso con la Federazione russa. E' nell'interesse di Serbia e Russia che tale accordo venga attuato - ha osservato Dacic, secondo il quale tutto cio' e' importante per far diventare la Serbia centro energetico regionale.
Il governo, in un comunicato, ha precisato che il costo della realizzazione del troncone serbo di South Stream e' di 1,7 miliardi di euro, e che gran parte dei lavori saranno realizzati da compagnie serbe.
Nell'incontro con Miller, e' stato precisato, si e' parlato anche della possibilita' che ulteriori tronconi del South Stream possano raggiungere Macedonia, Republika Srpska (entita' a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina) e Kosovo, al fine di garantire la stabilita' regionale nell'approvvigionamento di gas.
Aleksiei Miller ha incontrato a Belgrado anche il presidente serbo Tomislav Nikolic e il vicepremier Aleksandar Vucic.
(ANSAmed).