Per creare un account i circa 200 mila kosovari utenti di Facebook (su una popolazione complessiva di 2 mln di abitanti) possono ora digitare direttamente la parola 'Kosovo' e non piu' arrivarci tramite 'Serbia' o 'Albania'. E il capo di Facebook Marck Zuckenberg ha detto che anche il Kosovo avra' il suo ambasciatore virtuale sul primo social network planetario. Una grande soddisfazione per un popolo che mira ad affrancarsi del tutto dalla 'tutela' serba e internazionale (Kfor, Eulex, Unmik, Osce) che ancora condiziona l'esistenza e l'operato del giovane stato balcanico.
La soddisfazione per il riconoscimento di Facebook e' stata espressa dall'intero governo di Pristina, a cominciare dal premier Hashim Thaci, protagonista del dialogo con Belgrado e dell'accordo raggiunto lo scorso aprile a Bruxelles (grazie alla mediazione Ue) con il collega serbo Ivica Dacic. I vantaggi e gli effetti positivi, si sottolinea, riguardano sopratutto il business, la pubblicita' e le relazione economiche. ''Facebook e' oggi il principale veicolo di pubblicta' e promozione delle imprese - ha detto il viceministro degli esteri Petrit Selimi.
Le organizzazioni e le societa' in Kosovo hanno sempre avuto difficolta' a definire i loro mercati, mentre le imprese straniere non hanno mai saputo bene l'entita' del sostegno goduto in Kosovo. Cio' ci ha posto in una situazione di disparita' dal momento che i kosovari sono sempre stati registrati o come parte della Serbia o come parte dell'Albania''. Ora, per Selimi, il Kosovo potra' gestire al meglio le comunicazioni di aziende e prodotti, aprendosi al mercato globale che corre sulla rete. Non e' ancora il riconoscimento da parte dell'Onu ma, per Selimi, e' un importante indice di identita' nazionale, come andare all'Eurovision Song Contest o avere una squadra in Champions League.
Il Kosovo e' stato riconosciuto finora da importanti organizzazioni internazionali di carattere economico e finanziario quali Banca mondiale, Fmi, Bers, Cefta. Nei giorni scorsi e' entrato ufficialmente a far parte del sistema bancario internazionale adottando l'uso del codice Swift per la Banca centrale e le banche commerciali operanti nel Paese. (ANSAmed)