L'incontro è stato di preparazione della conferenza di Atene il 6 e 7 febbraio, che farà il punto prima che la Commissione Ue definisca il piano d'azione. Fattori chiave del primo pilastro saranno "la pesca e l'economia blu, dalla cantieristica alle imprese che possono sviluppare un'economia legata al mare" ha spiegato Spacca, spiegando di aver preso spunto anche dall'esperienza delle isole Canarie "che hanno sviluppato questo tipo di economia".
"Il secondo pilastro - ha aggiunto Spacca - è quello della connettività fra le comunità che si affacciano sui due mari, con la possibilità di condivisione di dati informativi attraverso una "Cloud adriatica", oltre che tramite le infrastrutture tradizionali, a cominciare dai porti, poi strade e ferrovie".
La riunione di Bruxelles ha confermato come terzo e quarto pilastro della strategia l'ambiente e il turismo.
"Si tratta di un mare complesso - ha detto il presidente della Regione Marche - a geometria molto variabile e la sicurezza ambientale delle attività al suo interno è centrale".
Gli otto Paesi interessati puntano inoltre sulla "valorizzazione del turismo basato sulla qualità e la tipicità dei territori, beni culturali e tradizione agroalimentare".
Nuovi pilastri trasversali che stanno emergendo "sono quello della cosiddetta "capacity building", con l'obiettivo di creare una cultura amministrativa comune, poi l'innovazione, la comunicazione, l'innovazione e l'attenzione ai fenomeni migratori" ha concluso Spacca. (ANSAmed).