(ANSAmed) - BRUXELLES, 5 FEB - "Siamo in una fase cruciale
dei nostri preparativi per una strategia ad hoc nella
macroregione adriatico-ionica. Grazie alle ampie consultazioni
che hanno seguito un approccio dal basso verso l'alto, la
strategia dovrebbe basarsi sulle esigenze e sulle sfide
specifiche di questa parte d'Europa e dei suoi abitanti".
Lo ha detto il commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn, alla vigilia della due giorni dedicata alla Macroregione (6 e 7 febbraio) ospitata dalla Presidenza greca del Consiglio dell'Ue e dalla Commissione Ue ad Atene.
"Con quattro Stati membri (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e quattro Paesi terzi (Albania, Bosnia e Erzegovina, Montenegro, Serbia), la strategia contribuirà anche ad un'ulteriore integrazione dei Balcani occidentali, offrendo loro la possibilità di lavorare di concerto con i loro vicini in ambiti d'interesse comune - ha proseguito Hahn -. Questa è la terza strategia macroregionale europea, ed abbiamo imparato quanto sia importante che gli impegni politici e i Paesi partecipanti si concentrino sull'approccio macroregionale. Questa sarà la chiave del successo di tale strategia". (ANSAmed).
Lo ha detto il commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn, alla vigilia della due giorni dedicata alla Macroregione (6 e 7 febbraio) ospitata dalla Presidenza greca del Consiglio dell'Ue e dalla Commissione Ue ad Atene.
"Con quattro Stati membri (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e quattro Paesi terzi (Albania, Bosnia e Erzegovina, Montenegro, Serbia), la strategia contribuirà anche ad un'ulteriore integrazione dei Balcani occidentali, offrendo loro la possibilità di lavorare di concerto con i loro vicini in ambiti d'interesse comune - ha proseguito Hahn -. Questa è la terza strategia macroregionale europea, ed abbiamo imparato quanto sia importante che gli impegni politici e i Paesi partecipanti si concentrino sull'approccio macroregionale. Questa sarà la chiave del successo di tale strategia". (ANSAmed).
