(ANSAmed) - PRISTINA, 18 FEB - Sarebbero centinaia i kosovari
di etnia albanese che combattono attualmente in Siria a fianco
dei ribelli antigovernativi, e finora sei di essi sarebbero
rimasti uccisi. A riferirlo e' il quotidiano di Pristina Koha
Ditore, che cita un provvedimento approvato di recente dal
governo sul divieto per i cittadini kosovari di unirsi a
formazioni combattenti in altri Paesi. Le condanne per chi non
rispettera' il divieto vanno dai tre ai dieci anni di
reclusione.
Il motivo principale che spinge molti albanesi del Kosovo ad andare a combattere in Siria e' di ordine economico, aggiunge il giornale che fa riferimento a un documento del ministero dell'interno. (ANSAmed)
Il motivo principale che spinge molti albanesi del Kosovo ad andare a combattere in Siria e' di ordine economico, aggiunge il giornale che fa riferimento a un documento del ministero dell'interno. (ANSAmed)
