(ANSAmed) - ZAGABRIA, 11 LUG - Il commissario europeo
all'allargamento, Stefan Fule, parlando oggi a Dubrovnik, in
Croazia, ha espresso il suo appoggio all'adesione dei Balcani
occidentali nell'Unione europea, invitando i Paesi membri a non
cedere ''alla fatica causata dai passati allargamenti''.
''È tempo che l'Europa abbracci più intensamente i Balcani
occidentali, sappiamo che l'allargamento è un meccanismo di
trasformazione che garantisce successo'', ha detto Fule
rivolgendosi ai partecipanti del Croatia Forum, vertice
internazionale dedicato tradizionalmente alla regione dei
Balcani e alle sue prospettive di integrazione nelle strutture
euro-atlantiche. Una delle ragioni, secondo il commissario, per
cui si parla sempre meno di far accedere nuovi Paesi ''è la
crisi finanziaria ed economica, che a Bruxelles ha fatto
spingere in secondo piano l'agenda politica dell'allargamento''.
''Dobbiamo però adoperarci - ha concluso - per far sì che all'allargamento s'inizi a guardare come a una parte della soluzione (della crisi economica, ndr), e non come a una parte del problema''. Il ministro degli Esteri serbo, Ivan Dacic, ha ricordato come proprio il processo di integrazione del suo Paese ha avuto un effetto positivo sull'apertura del dialogo tra Belgrado e Pristina. (ANSAmed).
''Dobbiamo però adoperarci - ha concluso - per far sì che all'allargamento s'inizi a guardare come a una parte della soluzione (della crisi economica, ndr), e non come a una parte del problema''. Il ministro degli Esteri serbo, Ivan Dacic, ha ricordato come proprio il processo di integrazione del suo Paese ha avuto un effetto positivo sull'apertura del dialogo tra Belgrado e Pristina. (ANSAmed).
