L'Ambasciatore Ferrarese ha sottolineato il notevole contributo fornito alla NATO dalle Forze Armate italiane, presenti in Kosovo dal 1999, per la stabilizzazione di questa delicata zona dei Balcani che rappresenta una delle regioni di maggiore interesse geopolitico e strategico per il nostro Paese.
"KFOR e tutti gli uomini e le donne con le stellette del contingente italiano da sempre garantiscono sicurezza e favoriscono lo sviluppo economico, sociale e politico del Kosovo e più in generale dell'area balcanica", ha detto l'Ambasciatore Ferarrese, aggiungendo che "le nostre Forze Armate, con il loro operato, contribuiscono a creare le condizioni di stabilita e sicurezza che incoraggiano gli investitori italiani ad aumentare la loro presenza in Kosovo con conseguenti indubbi benefici per questo territorio".
L'Italia rappresenta, infatti, uno dei principali sostenitori della missione NATO in Kosovo, con circa 550 militari impiegati e ne detiene per il secondo anno consecutivo la leadership con il Generale Figliuolo al comando di oltre 5000 militari appartenenti a 31 nazioni. (ANSAmed)