Tuttavia - ha aggiunto al termine di una sessione a porte chiuse della commissione - non vi sono al momento informazioni su preparativi per eventuali atti terroristici contro serbi o altri non-albanesi in Kosovo, dove la stragrande maggioranza della popolazione e' di etnia Albanese e di religione musulmana.
Nella sua sessione odierna la commissione parlamentare si e' occupata delle minacce e della sicurezza dei serbi e dei rappresentanti di altre etnie non albanesi in Kosovo a causa della presenza di islamisti radicali e jihadisti di ritorno da Siria e Iraq. Sarebbero almeno 150, secondo varie fonti, gli islamisti kosovari recatisi a combattere a fianco dei jihadisti di Siria e Iraq, e una quindicina di essi sarebbero stati uccisi. (ANSAmed)