"L'autista del bus ha riportato ferite non gravi", ha detto il presidente dell'associazione dei profughi espulsi da Djakovica nel 1999, Djokica Stanojevic. L'episodio è avvenuto nonostante una scorta di polizia kosovara che in teoria avrebbe dovuto proteggere i fedeli serbi. Stanojevic ha condannato l'accaduto ricordando che non è la prima volta che si registra un'aggressione del genere. Egli ha quindi esortato la comunità internazionale a reagire e a garantire ai profughi serbi "il diritto alla vita e al ritorno, la libertà di movimento, la pratica religiosa". (ANSAmed).
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"L'autista del bus ha riportato ferite non gravi", ha detto il presidente dell'associazione dei profughi espulsi da Djakovica nel 1999, Djokica Stanojevic. L'episodio è avvenuto nonostante una scorta di polizia kosovara che in teoria avrebbe dovuto proteggere i fedeli serbi. Stanojevic ha condannato l'accaduto ricordando che non è la prima volta che si registra un'aggressione del genere. Egli ha quindi esortato la comunità internazionale a reagire e a garantire ai profughi serbi "il diritto alla vita e al ritorno, la libertà di movimento, la pratica religiosa". (ANSAmed).