Il Kosovo, dove a fine anni novanta si combatte' una sanguinosa guerra fra guerriglia indipendenstista albanese e forze serbe, con oltre 13 mila morti e decine di migliaia di profughi, proclamo' unilateralmente la propria indipendenza il 17 febbraio 2008. Finora e' stato riconosciuto da 108 Paesi (sui 193 rappresentati all'Onu), compresi Usa e 23 dei 28 stati membri della Ue, Italia compresa . Non hanno riconosciuto l'indipendenza di Pristina Spagna, Grecia, Romania, Cipro e Slovacchia. Oltre il 90% dei due milioni di abitanti del Kosovo e' di etnia albanese e religione musulmana. La minoranza serba, forte di 120 mila persone di religione cristiano-ortodossa, e' concentrata nel nord del Kosovo e nelle tante enclavi sparse nel Paese. Tre anni fa Belgrado e Pristina hanno avviato un dialogo politico con la mediazione Ue, culminato con un accordo sulla normalizzazione dei rapporti firmato a Bruxelles nell'aprile 2013, e che ha facilitato la strada verso l'integrazione europea di Serbia e Kosovo. (ANSAmed)
Kosovo: sette anni indipendenza, piu' ombre che luci
Poverta' e esodo di massa, istituzioni in crisi
Il Kosovo, dove a fine anni novanta si combatte' una sanguinosa guerra fra guerriglia indipendenstista albanese e forze serbe, con oltre 13 mila morti e decine di migliaia di profughi, proclamo' unilateralmente la propria indipendenza il 17 febbraio 2008. Finora e' stato riconosciuto da 108 Paesi (sui 193 rappresentati all'Onu), compresi Usa e 23 dei 28 stati membri della Ue, Italia compresa . Non hanno riconosciuto l'indipendenza di Pristina Spagna, Grecia, Romania, Cipro e Slovacchia. Oltre il 90% dei due milioni di abitanti del Kosovo e' di etnia albanese e religione musulmana. La minoranza serba, forte di 120 mila persone di religione cristiano-ortodossa, e' concentrata nel nord del Kosovo e nelle tante enclavi sparse nel Paese. Tre anni fa Belgrado e Pristina hanno avviato un dialogo politico con la mediazione Ue, culminato con un accordo sulla normalizzazione dei rapporti firmato a Bruxelles nell'aprile 2013, e che ha facilitato la strada verso l'integrazione europea di Serbia e Kosovo. (ANSAmed)