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Kosovo: Ue, esodo di massa per povertà non per visti

Hahn contesta spiegazioni dirigenza Pristina

20 febbraio, 19:33

(ANSAmed) - BELGRADO/PRISTINA, 20 FEB - Per il commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn, la causa dell'esodo di massa dal Kosovo è da collegare alla povertà e alla precaria situazione economica in quel paese e non a problemi di visto, come sostenuto dalle autorità di Pristina. "Non sono assolutamente d'accordo con chi sostiene che la gente va via dal Kosovo a causa di restrizioni sui visti. La vera causa dell'esodo di migliaia di migranti illegali verso l'Europa occidentale è la difficile situazione economica e la mancanza di prospettive di lavoro", ha detto Hahn, citato oggi dai media a Belgrado. Nei giorni scorsi il commissario era stato in missione nei Balcani occidentali visitando Macedonia e Kosovo.

Il premier kosovaro, Isa Mustafa, e il ministro degli esteri, Hashim Thaci, hanno sostenuto che dietro l'emigrazione di massa vi è il fatto che i cittadini del Kosovo sono gli unici nella regione balcanica a non poter viaggiare nell'area Schengen senza visto, e che pertanto trovano più facile e più economico atraversare illegalmente il confine fra Serbia e Ungheria.

Secondo un giornale di Pristina, negli ultimi mesi avrebbe lasciato il Kosovo il 10% dell'intera popolazione (due milioni circa). (ANSAmed).

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