"Si tratta di una gran bella notizia e di un altro importante passo nel percorso di integrazione del Kosovo in Europa" afferma la relatrice austriaca dei verdi Ulrike Lunacek sostenendo che "l'attuazione dell'accordo aiuterà a istituzionalizzare il processo di riforma" nel paese.
Nel testo approvato l'Europarlamento incoraggia di nuovo i rimanenti cinque Stati membri che ancora non lo hanno fatto (Spagna, Slovacchia, Romania, Grecia e Cipro) a procedere con il riconoscimento della Repubblica del Kosovo "ritenendo che ciò faciliterebbe ulteriormente la normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina".
"Nello spirito dell'ASA, e nell'intento di instaurare relazioni contrattuali formali" gli eurodeputati invitano inoltre "tutti gli Stati membri dell'Ue ad adoperarsi al massimo per facilitare i contatti economici e interpersonali e le relazioni sociali e politiche tra i loro cittadini e quelli della Repubblica del Kosovo". Fra le raccomandazioni al Consiglio, anche quella di procedere velocemente a firmare e concludere l'accordo quadro sulla partecipazione del Kosovo ai programmi Ue.
L'entrata in vigore dell'accordo, dopo ulteriori formalità del Consiglio e di Pristina, è attesa fra marzo e aprile.